Le correnti..

mercoledì 20 gennaio 2010

La verità, è che manca la volontà di voler qualcosa, di volerlo realmente. Per anni, si aspetta invano il momento in cui tutto può cambiare, quell'incontro fra correnti calde e fredde che genera il ciclone, che rade tutto al suolo, che spazza via tutto e che non ti lascia niente. Speriamo nel ciclone, ci speriamo così tanto che, quando arriva, non riusciamo a gestirlo, e ci pentiamo d'averne chiesto uno. Ci pentiamo d'averlo chiesto, restando inchiodati alla nostra roba, quando basterebbe prendere il volo, e finire lì dentro.
Il tempo passa, e con lui tutte le nostre aspettative su un altro giorno spento, che ha dato il massimo per essere elegante, incantevole, profumato....ma purtroppo, non c'è riuscito. Ci ha solo illusi. Fico lui.
La realtà, è che non basterà mai la voglia, se non si ha la volontà d'averla, di prendere quella voglia e farla nostra. L'apice lo si toccherà solo quando, distesi su un materasso ad acqua, con accanto una splendida sirena, diremo: «Ho voglia di, niente». Solo allora, saremo realmente sazi, contenti di quello che ci gira intorno, fieri di vivere dentro l'occhio del ciclone. Le congetture, la mente, i pensieri...son queste cose che ci fregano, l'han fatto sempre, e sempre lo faranno. Il numero perfetto, il tre... Tanti, troppi falsi dubbi, e troppe domande eteree vivono dentro la mia corrente fredda.
Vivere in attesa della propria corrente calda, credo sia questo il punto. Scontrarsi con lei, per scatenare il ciclone. E se invece, fosse la corrente sbagliata? Ci sarà sempre e solo un modo per scoprirlo...