Who i am..

La mia foto
Un essere umano, come tanti?

Travelshow

mercoledì 5 maggio 2010


Stanotte è strana, va un pò così..libera. Vuoi perchè la notte prima si è andati a letto tardi, per colpa di concezioni astrali che ti hanno distratto dal guardare l'orologio, o magari perchè non volevi semplicemente andare a letto, come se qualcosa non fosse ancora completo dentro la tua giornata. E' questo che manca a molti, la voglia di completezza, di fare, di provare...di crederci davvero in ciò che fanno. Siamo così ossessionati dai risultati, che spesso tralasciamo la volontà impiegata nell'arrivarci, come se fosse una cosa a parte quasi come venisse fuori solo per le belle cose, per quelle voglie rilassanti, che ti sparano un sorriso sulla faccia quasi come fossi il clown del Mc Donald's. Siamo pieni di voglia, siamo strafatti di voglia e non ce ne rendiamo neanche conto. Come dicevano in giro qualche tempo fa: desistere da qualsiasi voglia, è un danno irreparabile, un'occasione sprecata, un treno perso...e si sa benissmo che i treni non tornano ed inseguirli è una delle tante azioni che rientrano nei film, non nella vita reale. Adesso io ho voglia di qualcosa che non ho, e la cosa mi fa riflettere su quanto l'uomo sia fragile quando non riesce ad ottenere ciò che vuole, e quanto sia bravo a girare tutto a suo favore per appagare quella voglia con voglie minori, che fungono da mattoncini con i quali tappare questo buco dentro l'anima che s'è venuto a creare. Non pensate male, non si parla di una lei...o meglio, non di una lei con occhi, gambe, braccia e tutto il resto...no, non è una lei persona. C'è chi pensa che senza voglia non si vada da nessuna parte. Io penso che non si vada da nessuna parte anche quando si ha troppa voglia. In medio stat virtus, o almeno così dicevano (spero di non aver sbagliato il latinismo). Siamo incostanti, vogliosi di una voglia che spesso non sappiamo neanche cosa sia..ma la vogliamo comunque, bramiamo per qualcosa di indefinito che ci fa star dannatamente bene, quasi come fossimo convinti che bastasse questo oggetto indefinito per restar sereni. La verità, è che la voglia migliore è quella che non si appaga mai, quella che non sei ancora riuscito a trovare, che non sei ancora riuscito ad avere, anche perchè, parliamoci chiaro...nessuno vuole qualcosa che ha già fra le mani. Abbiamo voluto, vogliamo, e vorremo sempre qualcosa di nuovo, qualcosa di più, qualcosa...e non sempre chi c'è già, può esserci utile. Capita raramente che l'utilità dei vecchi, risulti realmente tale. E' verso la voglia di un me stesso migliore che bisogna viaggiare, l'unica rotta è la perfezione...e da lì, non si scappa neppure se sei Eddie Merckx, come diceva il vecchio e saggio Freccia. "Credo che non sia tutto qui, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio." Infedelmente vostro, R.

Just a cigarette

mercoledì 21 aprile 2010


Mi sono reso conto anche io, mentre rientravo a casa, durante il giro di ritorno per interdeci, di quanto la vita sia simile ad una sigaretta. L'accendi, brucia. Spesso la gusti, magari ti piace anche. Altre volte non vorresti mai averla accesa perchè il sapore che ti resta, non ti piace affatto..ti dà fastidio. Altre invece, sembra che non bastino mai. Si dice che la durata media di una sigaretta, sia di tre minuti. Io dico che anche gli eventi eccezionali della vita di ognuno, durino approsimativamente tre minuti. Basta poco, davvero pochissimo tempo per cambiare la tua intera esistenza. Spesso bastano semplicemente un paio d'occhi. Mi manca quel paio d'occhi. E così l'accendi, convinto di aver imparato qualcosa che poi non ti ritroverai mai davanti, se non fra mille anni o giù di lì. Cammini, la strada è sempre quella, ma stasera ti sembra più lunga del solito. Colpa della sigaretta, o tua? Vorresti andare da tutt'altra parte, anche se sai con certezza che non puoi, non ti è concesso e che forse è giusto così. Devi soffrire, bruciare come quella sigaretta che hai fra le dita, mentre ti atteggi come non hai mai smesso di fare, solo per conservare quella facciata da duro che pochi occhi sono riusciti a penetrare davvero. Senti anche il bisogno di mischiarti col passato, per ricordarti chi sei, e perchè sei qui adesso. La realtà è semplicemente una....stavolta la sigaretta te l'avrei offerta di mia spontanea volontà, senza che tu me la chiedessi.

Like Freccia...


Raramente mi capita di tornare qui, dentro questo angolo buio della mia esistenza. Ed ogni volta è sempre difficile trovare un posto comodo e libero abbastanza per restarci senza lamentele di alcun tipo. Ma ogni volta, il risultato è prettamente identico. Credo che giorni come questi non aiutino per niente, anche il sole si fa i suoi cazzi come se nulla fosse. Credo che ad ogni azione, corrisponda una rezione uguale e contraria, e la cosa mi spaventa dannatamente...adesso. Credo che di tanto in tanto, un pò di semplicità aiuterebbe. Credo che senza la complessità, la noia sarebbe più che quotidiana. Credo che certi momenti non torneranno mai, ma ciò non significa che non ce ne saranno altri migliori, o peggiori..ma comunque differenti da quelli passati. Credo che il calore di qualcuno, valga più del classico comino invernale. Ne senti la mancanza anche ad Giugno. Credo che per arrivare in cima, devi cadere parecchie volte. Credo al profumo di quella persona che ti cambia la vita, anche se per istanti lunghi un' eternità. Credo che certe decisioni bisogna prenderle, anche se non è il momento, il tempo, ed il luogo adatto...ma semplicemente perchè senti che devi farlo. Credo che camminare per strada alla luce del sole, spesso fa un male cane perchè sembra avere un occhio di bue stampato sulla testa. Credo che ad ogni uomo corrisponda uno show, un pubblico, dei fischi e degli applausi..comunque vada. Credo che starò male ancora per molto, e stavolta non voglio farla passare in fretta. Credo che siamo come tante gocce di pioggia sul vetro, percorriamo traiettorie distratte, per finire con l'unirci ad altre gocce, per farne una migliore o semplicemente più grande. Credo nel peso di certe carezze che ti restano sul viso come ricordo di qualcosa che c'è stato, e che forse, se farai il buono e se sarai fortunato, tornerà. Credo che fare i bravi serva a poco. Credo che essere se stessi, a lungo andare aiuti. Credo che mi mancheranno tante cose, e di certe non ne ricordavo neppure l'esistenza...stupido. Credo che riempire la testa con elementi dalla dubbia valenza, in questi casi sia la cosa migliore da fare. Non sei ancora pronto. Credo nella certezza di certe frasi, e di certe canzoni. Credo che potrei rimanere sveglio, solo per sentirti respirare. Magari ne sono anche sicuro. Credo che per credere in qualcosa, ti servano dei validi motivi. Credo che tu hai reso e renderai reali tante cose, comunque vada. Credo nei sorrisi, e nel potere che loro hanno su di me. Credo che per sorridere spesso, ti serva tanta forza. Credo nel percorrere una ed una sola strada, e che questa strada sia costellata da innumerevoli stazioni di servizio. Spero che la strada sia circolare....

And now u're writing..


E così torni a scrivere, non sai perchè, lo fai e basta. Scrivi forse perchè non lo facevi da tanto, e la tu anima non era più la stessa. Forse perchè, troppe vite si sono mischiate alla tua, e trovare rapidamente un'equilibro è cosa che pochi riescono a fare. Scrivi perchè vuoi lasciare su questa pagina virtuale quello che non puoi più tenere dentro, e che magari non riesci ad esprimere con parole tue. Scrivi perchè non hai più niente da guardagnare, e molto, forse troppo da perdere. Scrivi perchè per te, è un pò come combattere contro te stesso ed uscire costantemente vincitore, diverso da quello di prima, ma con la testa un pò più alta, quasi col naso che punta verso l'alto come a voler sfidare il cielo. Scrivi, scrivi solamente per conservare un ricordo di questo momento, per te stesso e per chi lo leggerà dopo di te, quasi come fossi un anziano saggio, a cui resta poco da vivere e riorganizza le proprie idee per lasciare il suo messaggio personale al mondo intero, e forse anche a te stesso. Scrivi, sperando che qualcuno legga, e non commenti, ma lasci un sorriso sopra le tue stesse parole, come le foglie d'autunno sull'asfalto. Scrivi perchè è l'unico modo che conosci per camminare, per non fermarti, per non farti fermare da niente e nessuno. Scrivi perchè ti piace dannatamente farlo. Scrivi perchè ami, ami te stesso e quello che ti circonda più d'ogni altra cosa. Ami, come non hai fatto fino ad ora, e come non farai mai domani. Scrivi perchè senti che questo momento è destinato a passare, per lasciare spazio a qualcosa di grandioso, o di grandiosamente etereo, lo saprà solo il tempo. Scrivi perchè il sonno non arriva, e nell'attesa, cerchi di spremere il più possibile questa notte ancora viva e felice fra le tue mani. Scrivi perchè vorresti trovarti accanto a lei, per vedere quanto è bella mentre dorme, per sentire il suo respiro e provare ad unirlo col tuo. Scrivi perchè vorresti essere lì, per cibarti del suo profumo, e di quella magica visione che nessuno riuscirà mai a valorizzare quanto te in questo momento. Scrivi perchè hai deciso di combattere, ed hai subito notato quanto la strada sia in salita. Scrivi perchè non vuoi semplicemente lasciare un segno nelle vite delle persone che ami, ma vuoi rimanerci per più tempo possibile. Scrivi, affinchè qualcuno si ricordi di te, perchè solo così riuscirai a vivere in eterno dentro il cuore di qualcun'altro. Scrivi perchè le tue dita ormai, lavorano da sole, quasi come fossero collegate direttamente al cuore, o allo stomaco, senza passare per le vene, nervi e quant'altro. Scrivi per un solo e dannatissimo motivo: Domani potrebbe finire il mondo, e tu non avresti ascoltato quello che il cuore ti diceva qualche ora prima. Scrivi perchè ti senti il re del mondo, che seduto su di esso, ammira la sua personale luna...ed è uno splendore stasera..

Nothing Man

E' strano, è dannatamente strano pensare come tutto possa cambiare, come il mondo giri tranquillo, come se non gli importasse di portare sulla sua schiena intere ed infinite vite.
La pioggia sembra aver smesso di prendere parte a questo spettacolo...e se ha fatto il suo dovere, avrà fatto tabula rasa dentro tante, e tante vite.
Non lo so, non lo so davvero chi o cosa mi attenderà domani, se chi c'è adesso ci sarà ancora, e francamente lo spero...
Mi fa strano vivere qualcosa che ho sempre osservato da lontano, avere sulle labra e sulle mani un profumo che non sia il mio, e che so per certo di rincontrare per più di una sera..
Mi fa strano girare per la mia città intrecciato a dita che non siano le mie..ma di un'altra persona..è come se qualcosa lì dentro stesse riprendendo a girare, un pò come una vecchia macchina che da anni non usciva dal garage...borbotta un pò all'inizio, ma dannazione! Ha parecchia voglia di macinare chilometri su chilometri...spero davvero di non forare anche stavolta..anche perchè, magari non riuscirei più a cambiare la ruota..e finirei col vagare senza meta sotto una pioggia che sto imparando a dimenticare..
Non ero più abituato a niente di tutto questo, a niente di stramaledettamente bello...convinto di dover vivere della felicità altrui, e fingere di averne una anche per me...
Ero convinto di dover continuare a guardare atti dalla sconvolgente naturalezza, da dietro un vetro...
Ero convinto di tante cose, ma qualcuno, anche se non se ne sarà neppure accorta, riesce ogni giorno a mandare a puttane il mio credo...

E non potrei chiedere di meglio....

P.S. La paura mi divora vivo, ma fanculo...almeno morirò felice..

P.S.S. E se qualcuno mi chiedesse il perchè di questa nota...risponderei: «Who cares!?»

Infedelmente vostro R.

Sometimes..

mercoledì 17 febbraio 2010


E poi ti ritrovi a scrivere alla fine di una serata carina, scorrevole, che brilla di una luce fioca che solo le stelle morenti hanno, insomma, una serata noiosetta, ma carina.
Ti ritrovi a scrivere senza un motivo apparente, o forse perchè vuoi fermare su carta questo momento che ti sta attraversando come un treno emozionale, che non ripasserà di nuovo, e qualora lo faccia, non sarà mai lo stesso.
Scrivi perchè sei felice, ti senti leggero, sereno....merito tuo, o di altri?
Non lo saprai mai, o forse si.
Magari stai bene, perchè senti che qualcosa sta cambiando, anche se ti ostini a non crederci perchè ne hai beccate troppe, ed il solo spingerti a credere che stavolta sia la tua ora, ti fa una paura schifa che odi sentire, e che odi ammettere.
Sei così inerme, che quando parli della tua condizione ti senti debole, e troppo umano.
La verità è solo una: il piacere è, e sarà sempre dannatamente diverso dalla felicità.
Ma stavolta sembra quasi che ci sia quella fottuta possibilità che le due cose, possano finalmente combaciare, sfumare in un unico colore, creare un unico profumo.





Il tuo sesto senso, avrà ragione stavolta?......

'n a fuckin moon..

martedì 9 febbraio 2010


E ritorni indietro. Per quanto possa succedere sempre la stessa cosa, per quanto routinario sia il mio vivere certe situazioni, non riesco davvero a farci l'abitudine, è più forte di me. Spero, mi convinco che sia la volta buona, per poi scoprire che il mio istinto aveva ancora dannatamente ragione. E quindi, guardando un soffitto buio e profondo,mi chiedo cosa ci sia di sbagliato in tutto questo, e perchè tu che ti ritieni così sopra il mondo, così grande, resti comunque irrimediabilmente solo, godendo solo di brevi attimi di felicità che qualcuna venuta dal niente ti dà. Non riesci neppure ad osare un "...se continua così.." perchè in fondo sai, che non continuerà, che per quanto tu ci creda, non è ancora il tuo dannato turno. Domande su domande, notti insonni su notti insonni. Sbagliato caro writer, sbagliatissimo!
La cosa positiva è che, pur avendo un temporale dentro l'anima, hai il coraggio e la forza di sorridere e di salvare quel poco di cuore che sembra ancora battere, convinto che non ti serva più, o per lo meno, non in certe situazioni.
Peccato però, sognavi e sogni quel momento da tanto, troppo tempo...donare il tuo mondo a qualcuna. Che gran ficata.
Come direbbe qualche vecchio filosofo: «Vivi la tua vita sentimentale sempre e comunque in POTENZA, e mai in ATTO». E la cosa più difficile da accettare, è che abbia fottutamente ragione.
Ti fai certe domande inutili, o forse utili, non lo so più. Vorresti essere da tutt'altra parte, pur di non capire quanto realmente umano tu sia, tu che fino a ieri eri convinto d'essere diventato immune da certe cose, che sciocco. E così, da bravo lupo torni nella tua tana, in attesa di un clima migliore, sperando che le ferite, vere o presunte, passino il prima possibile....ma soprattutto, speri che arrivi una dannata notte, ed una dannata LUNA tutta per te, perchè in fondo, lo sanno anche i sassi, che te la meriti.

Fuck..