Fino a prova contraria

venerdì 6 novembre 2009

Mentiamo, tutti lo facciamo, è più forte di noi, ed il più delle volte è la cosa migliore da fare.
E' nell'istinto umano mentire, fingersi ciò che non si è, vivere le vite degli altri, illudendosi che siano parte della propria, o delle proprie, dipende dalle situazioni.
Mentono gli uomini, mentono le donne, i primi riguardo le dimenzioni del loro membro e per la sua resisteza a determinati sforzi, le altre per far felici i primi.
Si mente prima ancora di iniziare a camminare, e forse, prima ancora di iniziare a parlare.
Una volta fuori dall'utero materno, piangiamo, quando la cosa che ci farebbe davvero stare bene, sarebbe picchiare l'ostetrica, per il benvenuto al mondo di merda che ci dà.
Mentiamo anche quando amiamo, o facciamo finta, quanti "ti amo" son veri quanto i "ti desidero"?
L'unico momento di verità, dentro una vita bugiarda, sta dentro uno sguardo, dentro un profumo, dentro uno sfiorarsi delicatamente, lasciando che i brividi ti salgano lungo la schiena per finire chissà dove. Solo un brivido è sincero, solo uno sguardo neofita è degno d'essere chiamato vero, dal secondo in poi, si inizia a mentire, spudoratamente, in silenzio.
Sfiorarsi per la prima volta, baciarsi per la prima volta, esplorarsi per la prima volta, divorarsi per la prima volta, questi sono atti di passionale sincerità che l'uomo può concedere e concedersi.
Ma poi arriva il giorno in cui, incontri lei, e tutto questo cade. Lei usa i suoi occhi affilati, e graffia, strappa, distrugge il velo di menzogna che ti eri piazzato davanti.
Le tue teorie, sparite nel vento, sono diventate eco di qualcosa che fa parte del passato.
O almeno, così sembra........fino a prova contraria.