Who i am..

La mia foto
Un essere umano, come tanti?

Travelshow

Rock your soul..

venerdì 9 ottobre 2009

Un saluto a tutti quelli che non leggono mai i miei post, ed un grazie a quei due tre poveri pazzi, che perdono cinque minuti del loro tempo su queste pagine eteree.
Non sempre si ha il tempo di scrivere qualcosa di intelligente, ma considerando il mondo esterno, c'è già chi tappa i buchi che io per primo lascio.
Dal presidente del consiglio, al panettiere all'angolo, le cazzate volano che è un vero e sublime piacere, almeno si ride di tanto in tanto, così da non dover pensare a quanto folle sia la condizione dell'essere umano al giorno d'oggi. E' tutto così, meccanico, freddo, e stupido, fortemente stupido.
Il primo stupido della lista sono io, non lo nego, nè mai lo farò. Mi lascio scappare tante, troppe occasioni, e quelle poche che riesco ad afferrare sono più complesse di quanto mi aspettassi.
Stranamente però, il divertimento sta in questo, affrontare le cose come un grande colorato cubo di rubik, potresti stare anni a provare le combinazioni, a bestemmiare perchè non riesci a completare neppure una faccia di quel dannato cubo, ma come un povero pazzo, continui a provare, ancora ed ancora.
Il trucco credo che stia proprio qui, nel provare, non importa come finisca, l'importante è provarci, poi, il resto sarà solo una naturale, diretta, conseguenza, nel bene o nel male.
Certo, magari provare ad andare a scuola, prima di finire in tv, potrebbe decisamente aiutare. Evitare di fare gli opinionisti di argomenti del quale neppure si conosceva l'esistenza. Però dai, alla fine ci sta anche questo (?).
Io eviterei di finire la mia serata sul bancone di un bar, o meglio, magari lo vorrei, ma solo nel caso in cui la barista in questione sia carina e buona, tanto quanto il mio drink, il quel caso, potrei nettamente cambiare idea e chiederle anche il numero di telefono. E per inciso, non so neppure se la richiamerei, lei, in fondo, lavora.
Al contrario, finirei la mia serata dentro una macchina, magari con la barista di prima, ma ovviamente, gli eventuali drink, passerebbero in secondo piano. Detto fra noi, shakerei altro, o l'altra.
Cosa c'è di negativo in quello che dico? N-I-E-N-T-E!
Ma al giorno d'oggi, mi rendo conto che, la verità nuda e cruda, spesso lasci di stucco, anche se non ci credo più di tanto, troppa gente ha i miei stessi pensieri per la testa, anche se non smetterà mai d'essere ipocrita e pudica al tempo stesso, quando, fanno cose peggiori, e molto meno stilose delle mie, modestia a parte.
Detto ciò, chiudo la mia parentesi dentro questo diario, che per poco non si riempiva di polvere.
Cercate anche voi la vostra barista, o il vostro barista, e divertitevi, assaporate ogni goccia di questa pioggia di passione. Cose di questo tipo, passano troppo in fretta, ed è un nostro diritto bagnarci, in tutti i sensi.
P.S. e poi, chissà, magari quel barista potrei essere io.

Saluti!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Troppa gente ipocrita e pudica...
o forse cerchiamo solo di amare quste maschere...
Permetterebbero forse una vita con meno problemi..
o meno passione?
Non so...magari bastasse l'algoritmo risolutivo di quel cubo colorato...Marica

Posta un commento