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lunedì 27 luglio 2009


Tornato a casa...dopo una gran settimana.
Credo sia arrivato il momento di tirare le somme, e di narrare i momenti salienti.
Giorno 19..o dovrei dire notte 19.
Partenza dall'aereoporto che dalle 4.30 del mattino, slitta fino alle 5.30 (minuto più minuto meno).
Arrivo a Spalato alle luci dell'alba, bus fino al porto, aliscafo, secondo bus fino casa e per finire una passeggiata di qualche metro (che si poteva evitare benissimo) fino a casa.
Scelta degli alloggi, controllo documenti vari, doccia e via in cerca di avventure!
Si trova una spiaggia dopo una lunga passeggiata..(la spiaggia si scoprirà essere privata, ma il mare è di tutti quindi, who cares?).
Cala la notte, si mangia, si beve qualcosina, e si esce...qui inizia la vera vancaza.
Vengo letterlamente rapito da qualcosa che non avevo mai visto prima d'ora..suoni, sguardi, profumi, colori, atmosfere che da tempo avevano lasciato la mia testa...e che sono tornate nel modo meno carino e soft possibile (ed è stato un gran bene!).
La prima notte hvariana, passa così fra lo stupore generale.
Secondo giorno, mare mare e ancora mare...primo bagno serio in un mare che vedi raramente, il tutto condito da topless e roba varia (cose del tutto normali, ma fan sempre la loro porca figura).
Cala il pomeriggio, e ad esso sussegue la sera.
Passaggi di rito, e si esce stavolta però motorizzati!...
E in quel momento i nove ragazzi siculi conquistano letterlamente l'isola, facendosi eroi di gesta mai viste prima da quelle parti.
Si fanno le prime conoscenze, le prime risate, i primi feelings...ci si diverte insomma.
E così via fino all'ultima sera, dove col cuore colmo di tristezza (non perchè stavamo andando via, ma per il semplice fatto che era arrivata un sacco di gente in più!), ci accingiamo verso la strada del rientro dicendo "stamu lassannu st'isola ne mani i nuddu!".
Vacanza fantastica, davvero.
Mi è servita a conoscermi meglio, a togliermi dalla testa sciocchi tabù e sciocche considerazioni, allargare i miei orizzonti..insomma, son tornato parecchio cambiato, e chi mi ha visto già ieri sera, se n'è accorto.
Cosa porterò dentro il cuore?....sicuramente il "Carpe Diem beach"...posto fantastico situato interamente su un'isola...come quei locali dove i divi di hollywood prendono il loro drink durante una classica scena di un'altrettanto classico film d'azione (e dire che ero sicuro fossero tutti effetti speciali!).
Porterò con me, nuove amicizie, nuovi compagni di viaggio che non credevo potessero essere così di compagnia data la poca conoscenza, le risate, le scene folli, i drink serali, la musica, le ragazze, il mare, il sole, il clima fantastico....insomma..porterò quasi tutto con me...
E a questo punto, non mi resta che dire, Grazie Hvar di tutto...e Grazie ai miei compagni di viaggio...e Grazie anche a me, per essere cambiato in meglio, quanto credevo che tutto ciò non fosse più possibile.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusami Rocco ma devo per forza commentare questo tuo sunto della vacanza...
Capisco che "causa censura" non hai inserito nella mischia delle tue righe i particolari, ma non si possono omettere alcuni dettagli portanti della settimana a Hvar. In Primis citerei i vari episodi dell'uomo n***, l'inquilino che veniva a trovare casa Tiffany tutti i giorni, girando le sue avventure nei posti piu assurdi e impensabili(vedi episodio camino); Continuando con la caduta del carichissimo Philips, 10 metri dopo la partenza da casa, con inaugurazione della curva del Menestrello ormai conosciuta a Hvar come una delle piu famose; L'unanimità al voto con nomination a Filippetto, per essere il piu carico e avere tutti i riflettori puntati, oscurando gli altri inquilini; L'affitto della barca che ci ha portati al celebre Carpe Diem beach, dove abbiamo pranzato assieme con carpaccio e insalatina come solito fare a gente di alto legnaggio facendo coriandoli con la Kuna croata; Poi gli ngressi da banditi alla disco "Veneranda"; Ti ricordo anche i vari gadget presi per somma di punti (vedi bicchiere al "Carpe Diem" e portacenere al "Veneranda"; Per concludere con il "no sussurra" della padrona di casa. Potrei continuare a elencare all'infinito visto che è stata un'esperienza davvero ricca.
Ti saluto Rocco, tieniti pronto per la prossima ;)
Antonello

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