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Nothing Man

mercoledì 21 aprile 2010

E' strano, è dannatamente strano pensare come tutto possa cambiare, come il mondo giri tranquillo, come se non gli importasse di portare sulla sua schiena intere ed infinite vite.
La pioggia sembra aver smesso di prendere parte a questo spettacolo...e se ha fatto il suo dovere, avrà fatto tabula rasa dentro tante, e tante vite.
Non lo so, non lo so davvero chi o cosa mi attenderà domani, se chi c'è adesso ci sarà ancora, e francamente lo spero...
Mi fa strano vivere qualcosa che ho sempre osservato da lontano, avere sulle labra e sulle mani un profumo che non sia il mio, e che so per certo di rincontrare per più di una sera..
Mi fa strano girare per la mia città intrecciato a dita che non siano le mie..ma di un'altra persona..è come se qualcosa lì dentro stesse riprendendo a girare, un pò come una vecchia macchina che da anni non usciva dal garage...borbotta un pò all'inizio, ma dannazione! Ha parecchia voglia di macinare chilometri su chilometri...spero davvero di non forare anche stavolta..anche perchè, magari non riuscirei più a cambiare la ruota..e finirei col vagare senza meta sotto una pioggia che sto imparando a dimenticare..
Non ero più abituato a niente di tutto questo, a niente di stramaledettamente bello...convinto di dover vivere della felicità altrui, e fingere di averne una anche per me...
Ero convinto di dover continuare a guardare atti dalla sconvolgente naturalezza, da dietro un vetro...
Ero convinto di tante cose, ma qualcuno, anche se non se ne sarà neppure accorta, riesce ogni giorno a mandare a puttane il mio credo...

E non potrei chiedere di meglio....

P.S. La paura mi divora vivo, ma fanculo...almeno morirò felice..

P.S.S. E se qualcuno mi chiedesse il perchè di questa nota...risponderei: «Who cares!?»

Infedelmente vostro R.

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